Gli spazi e le sale del Cere sabato pomeriggio sono stati per una giornata invasi dai bambini e ragazzi delle scuole di tutta la provincia, per l’evento conclusivo del concorso letterario “Lo sport allo specchio”, proposto dal Circolo con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, del Coni di Reggio Emilia e del Coni Scuola dello Sport Emilia Romagna, e con il sostegno di diverse realtà associative ed imprenditoriali del territorio. Clima di grande entusiasmo da parte dei giovanissimi partecipanti all’iniziativa di sabato, anche per la presenza di grandi testimonial sportivi: Amedeo Della Valle, giocatore simbolo della Pallacanestro Reggiana, Beppe Alessi, ex Capitano della AC Reggiana, Giuliano Razzoli, sciatore medaglia d’oro alle Olimpiadi di Vancouver nel 2010. Insieme al Presidente del Circolo Equitazione Reggio Emilia Armano Fratti, il Presidente dell’Immobiliare Ippica Reggiana Gianna Grassi, ed i promotori del concorso, il consigliere Enrico Landini ed il maestro Franco Zanichelli, i tre campioni hanno premiato i vincitori del concorso, i racconti che le giurie hanno individuato tra oltre 350 elaborati pervenuti da tutte le scuole di Reggio e Provincia suddivisi in tre categorie: Sezione A per gli studenti delle Scuole Primarie (quarta e quinta elementare), sul tema “Un ricordo piacevole di sport”; Sezione B per gli studenti delle Scuole Secondarie di I° Grado (prima, seconda e terza media) sul tema ”Voci, Suoni e Immagini di sport, in una storia che non dimentichi”; Sezione C per gli studenti delle Scuole Secondarie di II° Grado (dalla prima alla quinta superiore), sul medesimo tema delle medie. “Mi piace pensare – ha detto il Presidente del Cere Fratti – che così tanti giovani scrittori abbiano scelto di utilizzare questa forma espressiva, la scrittura, e partecipare al concorso fatto per divertirsi e far conoscere le proprie idee e, perchè no, migliorare il mondo. Credo personalmente che in un mondo pieno di immagini e video, scrivere sia sopratutto il modo per portare il lettore nella dimensione che lo scrittore ha immaginato. E un modo per creare un film senza l’ausilio degli effetti speciali, o meglio con un solo effetto chiamato “fantasia”, che oggi non viene forse stimolata abbastanza”. Tantissime le domande rivolte direttamente da parte dei ragazzi a Della Valle, Alessi e Razzoli, sulla loro esperienza di crescita sportiva ma anche sui loro trascorsi scolastici, e tutti hanno sottolineato come la coesistenza della pratica sportiva con lo studio, specie quando la prima diventa di alto livello, sia sicuramente complicata ma sia anche un fattore di crescita umana e personale importantissimo. Poi la cerimonia di premiazione vera e propria. Ecco dunque i nomi dei vincitori di ogni categoria: nella sezione A dedicata alle classi 4^ e 5^ delle scuole primarie, ha vinto il racconto “La schiappa” di Enrico Virgilio Rossi, della scuola Marco Polo; secondo è arrivato “Riscoprire lo sport” di Ludovico Prati, della scuola Renzo Pezzani; terzo “Un ricordo con lo sport” di Miriam Biasei, della scuola Marco Polo. In questa sezione la giuria ha ritenuto di segnalare anche i racconti “I nazionali di Lignano Sabbiadoro” di Asia Nosari della scuola Elsa Morante; “Piacevoli ricordi di sport” di Tommaso Pastorelli, sempre della scuola Elsa Morante, “Il mio ricordo più bello” di Devis Zannoni della scuola Renzo Pezzani, “Un ricordo piacevole del mio sport” di Francesco Rubino, sempre della scuola Renzo Pezzani, “La gara più bella” di Leonardo Pignatelli, della primaria di Albinea, e “Il tennis, la mia passione” di Luigi Fornaciari, della scuola Matilde di Canossa.
Nella sezione B, rivolta alle scuole secondarie di 1° grado (medie), il racconto ritenuto il migliore è stato “Una memorabile impresa”, di Giulia Pecoraro, della Scuola Sandro Pertini; al secondo posto “Una vera passione”, di Beatrice Fino, dell’Istituto Comprensivo di Castelnovo Sotto; al terzo “Il bello è il gioco di squadra”, di Alessandro Giuliano, della Scuola Sandro Pertini. In questa sezione sono stati segnalati anche i racconti “Uno sport, una passione” di Sara Conti dell’IC Castelnovo Sotto, “In discesa verso la vittoria” di Mariavittoria Nocco, dell’IC Leonardo da Vinci, “Non esistono limiti fisici, sono solo mentali” di Elena Fontanili, dell’Istituto Balletti di Quattro Castella, “Voci, suoni, immagini di sport in una storia che non dimentichi” di Martina Davoli, dell’Istituto Marconi di Correggio, e “Il maledetto meraviglioso tennis” di Tommaso Pecorari, dell’Istituto De Sanctis di Poviglio.
Infine, nella sezione C, dedicata alle scuole secondarie di 2° grado, ad imporsi è stato il racconto “Cinque secondi di infinite emozioni” di Elena Cantoni, del Liceo Classico Ariosto; secondo classificato “Dentro al petto di un atleta” di Sara Pellacini, del Liceo San Gregorio Magno di Sant’Ilario d’Enza; terzo classificato “Voglio giocare a calcio” di Arianna Acerbi, dell’Istituto liceale Canossa. In questa sezione le segnalazioni sono andate a “Io e il judo” di Sara Matilde Barbolini, dell’Istituto Gaetano Chierici, e “Nuvole di gommapiuma” di Ada Cattani del Liceo Ariosto Spallanzani.
Tutti i racconti vincitori e quelli segnalati sono stati pubblicati nel libro realizzato dal Cere “Lo sport allo specchio”, distribuito gratuitamente nel corso dell’iniziativa di sabato. Grandi applausi e divertimento fino al buffet finale, per una iniziativa che si è rivelata una scommessa ampiamente vinta per il Circolo Equitazione Reggio Emilia.